COME UN CONTADINO da “TU UOMO” di Padre Luigi Monaco
trincia l’aria
lanciando contro il sole
-gioco d’oro e di luce –
il grano, o paziente, solerte contadino.
La madre terra
non tradisce le tue speranze
che, i mortali,
se questa stagione non fioriranno
fruttificheranno ancora.
…Non così tra gli uomini:
il seme spesso è perso
o quando dà il frutto
sono altri a mangiarlo.
Voglio essere come te
seminatore di pane:
dare tutta la mia vita
e sperare oltre la morte:
il raccolto verrà.